VINI
La Basilicata è una Regione votata alla vitivinicoltura di qualità. I vitigni tipici sono:

- AGLIANICO DEL VULTURE DOCG E’ un vino rosso ottenuto da uve del vitigno Aglianico coltivato nella zona del Vulture che si trova nel nord-ovest della Basilicata in provincia di Potenza. Nell’anno 1971 ha ottenuto il riconoscimento della denominazione di origine controllata (DOC) e nel 2010 la denominazione di origine controllata e garantita (DOCG) come Aglianico del Vulture Superiore. Il vino Aglianico del Vulture ha un colore rosso rubino granato; profumo fragrante e vinoso, con sentore di fragola e di lampone; di sapore asciutto, sapido, armonico, 11,5-13% di alcool. L’Aglianico viene considerato vecchio dopo almeno 3 anni e di riserva dopo almeno 5 anni di invecchiamento in barrique. Ottimo con carni ed arrosti. La zona di produzione dell’Aglianico del Vulture comprende l’intero territorio dei comuni di Rionero in Vulture, Barile, Rapolla, Ripacandida, Ginestra, Maschito, Forenza, Acerenza, Melfi, Atella, Venosa, Lavello, Palazzo San Gervasio, Banzi, Genzano di Lucania, escluse le tre isole amministrative di Sant’Ilario, Riparossa e Macchia del comune di Atella. L’origine del suo nome è incerta, c’è chi sostiene che sia ispirato all’antica città di Elea (Eleanico), sulla costa tirrenica della Lucania, e chi lo considera una semplice storpiatura della parola Ellenico. Gli antichi romani lo ribattezzarono poi “Vitis Ellenica” e lo sfruttarono per produrre il vino Falerno. Si narra che Annibale, dopo aver sconfitto i romani nel 212 a.C., avrebbe mandato i suoi soldati nel Vulture a curarsi con i vini della zona.

- MATERA DOC Il più giovane vino Doc lucano, il “Matera DOC” (luglio 2005) porta il nome della Città dei Sassi, ma anche dell’ intera provincia che si estende dalla costa jonica, antica Magna Grecia, alla murgia, con le sue gravine e chiese rupestri, passando per i calanchi, brulle coste dell’ area interna. I vigneti sono posizionati ad un massimo di 700 metri slm e si estendono per circa 1500 ettari sui territori di Accettura, Aliano, Bernalda, Calciano, Cirigliano, Colobraro, Craco, Ferrandina, Garaguso, Gorgoglione, Grassano, Grottole, Irsina, Matera, Miglionico, Montalbano Jonico, Montescaglioso, Nova Siri, Oliveto Lucano, Pisticci, Policoro, Pomarico, Rotondella, Salandra, San Giorgio Lucano, San Mauro Forte, Scanzano Jonico, Stigliano, Tricarico, Tursi e Valsinni. Sono sei le tipologie prodotte del vino Matera Doc, tre rossi e tre bianchi, di cui uno spumante: “Matera Rosso”, “Matera Primitivo”, “Matera Moro”, “Matera Greco”, “Matera Bianco”, “Matera Spumante”.

- GROTTINO DI ROCCANOVA DOC La zona di produzione del vino a denominazione di origine controllata “Grottino di Roccanova” comprende gli interi territori amministrativi dei comuni di Roccanova, Sant’Arcangelo e Castronuovo di S. Andrea in provincia di Potenza. “Grottino di Roccanova” Rosso Riserva; “Grottino di Roccanova” Bianco; “Grottino di Roccanova” Rosato. La conservazione dei vini avviene all’interno di grotte-cantine, cioè veri e propri cunicoli scavati nella roccia delle “tempe arenarie”, dove i livelli costanti di temperatura e umidità mantengono inalterate nel tempo le caratteristiche del vino. Le grotte (circa 350) si trovano alla periferia dell’abitato di Roccanova (nelle contrade Prato, Piscicolo, Manca, Carazita, Mannara) e sono ben visibili a chi proviene da Sant’Arcangelo. Alcune di esse risalgono al 1700. A Roccanova (PZ), Azienda Vitivinicola Torrerosano - Tel. 0973.833427  www.torrerosano.it. Vini Cervino - Info. 348.0053915

- TERRA DELL’ALTA VAL D’AGRI DOC E’ ottenuto da due vitigni internazionali, il Merlot e il Cabernet Sauvignon, che in questa zona della Basilicata esaltano le loro caratteristiche, grazie alle forti escursioni termiche estive, quando le uve sono in piena maturazione. Sono tre le tipologie di vino che vengono realizzate: il “Rosso”, che può seguire un invecchiamento di minimo un anno. il “Rosso Riserva” che invecchia due anni e il “Rosato” che prevede anche l’utilizzo di Malvasia Bianca di Basilicata. Grazie alla sinergia tra enti locali e agli operatori vinicoli della zona, il riconoscimento della DOC per il “Terre dell’Alta Val d’Agri” è arrivato a compimento nel 2003, consentendo di migliorare la gestione delle produzioni e la professionalità delle aziende vitivinicole.
A Irsina (MT), vini Mantegna (www.mantegnavini.it); Nel versante lucano del Parco Nazionale del Pollino, a Noepoli la Tenuta Marino (www.tenutamarino.it);

   

PRODOTTI DA FORNO
La tradizione cerealicola millenaria della regione, in particolare la zona del materano, ha alimentato una tradizione altrettanto importante dei prodotti da forno. Il prodotto per eccellenza è senza dubbio il Pane di Matera (riconosciuto con il marchio IGP), ottenuto dalla lavorazione della semola rimacinata di grano duro, acqua, sale e lievito cotto in forni a legna. Inizialmente il pane veniva prodotto in casa e rappresentava l’alimento base dei contadini. Successivamente si è passati alle produzioni nei forni a legna dei Sassi, per arrivare ai giorni d’oggi in cui anche le produzioni semi-industriali garantiscono la bontà. Ad incidere sulla bontà del prodotto sono le varietà di frumento duro coltivate nella zona, la qualità dell’acqua e la maestria dei panificatori che adottano il sistema di lavorazione tradizionale. La caratteristica del Pane di Matera è legata oltre che al sapore anche alla forma (a cornetto), alla lunga conservabilità. Il pane si presenta di colore bruno, singolare è la mollica alveolata di colore giallo paglierino. Particolarmente suggestivo il rito dei tre tagli impressi con il coltello all’impasto, che rappresentavano la Santissima Trinità; gesto di profonda devozione con cui le famiglie ringraziavano Dio per la possibilità di usufruire di questo bene primario. A Matera, tra i prodotti da forno, degni di nota, i taralli e le scaldatelle, pregiati biscotti di farina tipo 00 arricchiti di olio d’oliva, vino bianco, finocchio, i tarallini dei Sassi, deliziosi biscotti da gustare in vari modi: con l’aperitivo e il vino, oppure come snack durante la giornata; i cantucci, gustosi biscotti arricchiti di mandorle e cioccolata; le friselle, tipico prodotto lucano a base di semola, acqua, sale e lievito sottoposte a processo di biscottatura. Gustose e inimitabili le focacce di Basilicata che vengono farcite con patate, peperoni, salumi, uva passa, cipolla, funghi e prodotti tipici della gastronomia lucana. A Pomarico, la scarcella pomaricana, è un tipico rustico da degustare nelle festività pasquali ma per la sua bontà, viene preparata spesso nel corso dell’anno. A Miglionico, i biscotti ai fichi di Miglionico ed i Taralli miglionichesi. A Pisticci, il Calzone pa cpodd (cipolla), calzone pu puparul psat (peperone in polvere), Calzone pu l’uvett (uvetta). A Rotondella, “U’ Pastizz r’tunnar” annoverato nell’elenco P.A.T. (Prodotti Agroalimentari Tradizionali) del MIPAAF è un prodotto agroalimentare tradizionale, calzoni di circa 15-20 cm. di dimensione con ripieno di carne, principalmente di maiale, pecorino, prezzemolo, sale, olio, pepe e uova. A Montalbano Jonico, tra le specialità gastronomiche locali, il “pastizz” montalbanese, involucro di pasta brisèe, un ripieno di salame stagionato, uova, formaggio “tuma” (primosale) e prezzemolo. A Nova Siri, il “pastizzotto”, dolcetto tipico, farcito con ceci e mandorle, riconosciuto ufficialmente nell’elenco dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT). A Episcopia, un’eccellenza del settore dolciario, il Calzoncello con Castagna del Pollino. A Latronico, il Biscotto a otto, con la forma del numero 8, il numero dell’infinito, l’impasto è semplice: farina, olio, uova e lievito impastati per essere bolliti e poi cotti al forno. Il pane di Trecchina, di forma sferica con diametro di 35 cm, altezza di circa 11 cm e crosta di mezzo cm, è prodotto con farina tipo “00”, acqua, sale e lievito naturale. A Matera, Pane e Bontà Martino - Via Dante, 74 - Tel. 0835 240369, Panegusto - Via Gravina, 23 - Tel. 0835.382800, Panificio Caffetteria Genuinità 
- Via Lucana, 165 - Tel. 0835 682538, Antica Forneria dei Sassi - Via Cappuccini, 24 - Tel. 0835.310022, Il Forno dei Sassi  - Via Bruno Buozzi 34 (Sasso Caveoso) - Tel. 0835.310677, Panificio Pane e Tradizione De Palo - Via XX Settembre, 61 - Tel.375.6853601, Panificio Francesco De Palo - Via Nazionale 174 e Via Semeraro, 12, Panificio Paoluccio - Via del Corso, 22, Panificio Perrone - Via Dante, 96 - Tel. 0835.384451 e Via Farina, 65 (Rione Agna) - Tel.0835310267. A Montalbano J.co (MT): Panificio Rasulo - Via A. Diaz - Tel. 391.1719486. A Pisticci (MT): Antico Forno - Via Italia, 6 - Tel. 328.3537486. A Miglionico (MT): Il Panfornaio - Zona Pip. A Pomarico: I Sapori di Pomarico - Tel. 333.1968874, Panificio Palma - Tel. 0835.405742. Ad Irsina (MT): Panificio L'Onorato Biscotto - Tel. 0835.629784, biscotti lucani Le Delizie di Ottavo - Tel. 334.9240470, Panificio Le Origini di Antonio Lapenna - Piazza Aldo Moro - Tel. 339 3786657. A Montescaglioso: Panificio Sant'Anna - Viale Aldo Moro, 19 - Tel.0835.207772. A Brindisi Montagna (PZ): Forno il Chicco di Grano - Tel. 348.8977253. A San Severino Lucano (PZ): Antica Panetteria del Pollino - Tel. 340.4076500. A Lauria (PZ): Fratelli Viola - Contrada Sant'Alfonso - Tel. 0973.858001. A Oppido Lucano, Panificio Molino pastificio Giganti, Via Zanardelli, 52 - Tel. 0971.748350. Le Bontà Trecchinesi, Località Santa Caterina – Trecchina (PZ) - Tel. 0973.826081.

Per informazioni: Le Bontà di Basilicata, distribuzione di prodotti tipici di Basilicata in tutta Italia - Tel. 329.1750151.

FARINA CAROSELLA DEL POLLINO
Farina ottenuta dalla macinazione di un’antica varietà di grano tenero (Triticum aestivum). Il suo nome che in dialetto diventa “Carusedda” deriva da “grano tosello” (senza testa tosato o caruso).

                                                                                                                                                             

OLIO
Prodotto la cui origine pare risalire a i tempi della Magna Grecia. Le zone di maggior produzione sono il Vulture, Collina Materana e Val d’Agri. L’Olio Extravergine di Oliva “ Vulture” DOP è ottenuto prevalentemente dalla frangitura della cultivar “Ogliarola del Vulture” (70%) a cui si possono affiancare altre varietà, tra le quali la “Coratina”, “Cima di Melfi”, “Palmarola”, ecc. L’olio extravergine del Vulture possiede singolari qualità organolettiche che lo differenziano dagli altri oli, risultato anche di un connubio ambientale ed agronomico che lo vede “sposato” con la vite Aglianico. Entrambi traggono dai terreni di origine vulcanica e dal microclima omogeneo le caratteristiche che li rendono unici. Nel materano, e particolarmente nella valle del fiume Basento e nel territorio di Ferrandina, cresce un particolare tipo di olivo della varietà “Majatica” che produce olive nere. L’Oliva Majatica di Ferrandina è particolarmente indicata per uso gastronomico, ma viene anche usata per produrre olio, in quanto ha una buona resa, tra il 25-30%; l’olio ha un colore giallo oro con riflessi verdi ed un sapore particolarmente delicato e debolmente fruttato. Ad Irsina, l'olio extravergine d'oliva: Azienda Massa - Tel. 392.0661260, Le Delizie di Ottavo - Tel. 334.9240470, Azienda Agricola Serra del Barone. A Pisticci (MT): Frantoio Oleario D’Alessandro - Tel.0835 582444. A Montalbano J.co (MT): Azienda Agricola Manca Tornse - C.da Summulco Snc - Tel. 345.6498173Olio Colle Oro - Tel. 339.7187491. A Tricarico (MT): Frantoio Oleario Ruscigno - Tel. 328.4703053. A Castelluccio Superiore (PZ): Olio Santamaria - Tel. 329.4739637.

PASTA
In Basilicata, la pasta è prodotta con farina di grano duro ed essicata per diverse ore. Tra le qualità lucane, vi segnaliamo i cavatelli, pasta simile agli gnocchi, i fusilli o ferretti, le lagane, le orecchiette, gli strascinati, i fusilli, i capunti. Per la produzione di pasta in Basilicata, vi segnaliamo: A Irsina (MT), Pasta Senatore Cappelli - info: 339.4755750 - 347.5646074 - www.pastasenatorecappelli.it; a Policoro (MT), il Pastificio Antonio Bisignano - via Cavallotti - Tel. 0835.971681 - www.pastificiobisignano.com; a Matera, il Cuor di Pasta - via M. R. Greco, 6 - Tel. 347.4778589 - https://www.facebook.com/CuordiPastaMatera/, Pasta Taccardi - Tel. 348.0505040 - www.pastataccardi.com; a Brindisi di Montagna (PZ), Il Paniere dei Certosini - Tel. 388.2430756. A Forenza (Pz), Pasta Iungano - tel. 338 4983268 - www.donnamatilde.it.

                                                                  

SALUMI E CARNI
Da sempre, per i lucani, l'animale più prezioso è stato il maiale. Il salume più diffuso nella regione è senza dubbio, quindi, la carne di maiale ed in particolare la salsiccia, la soppressata e i prosciutti. Un prodotto tipico lucano è il Pezzente, ossia la salsiccia ottenuta dalle parti più povere del maiale in considerazione del fatto che per il lucano <<del maiale non si butta nulla>>. Da circa un decennio si sta sviluppando un certo interesse per la carne di cinghiale, animale selvatico molto diffuso nella regione. Di notevole pregio è la carne di mucca Podolica. Questa razza, molto rustica ed antica, è ancora diffusa in quasi tutta la regione allevata in forma di pascolo libero. Viste le sue basse rese in produzione di latte, la razza Podolica viene apprezzata per la sua carne. La rusticità e il suo stato di allevamento (libero) rende la sua carne molto ricca in acidi grassi essenziali. Il problema della durezza della carne rispetto ad un animale allevato a stabulazione fissa viene superato agendo sui tempi di frollatura (intenerimento della carne), infatti da studi effettuati risulta che la carne di podolica dopo un accurato processo di frollatura risulta essere tenera. La zona di produzione della “Lucanica di Picerno” I.G.P. ricade nei territori di Picerno, Tito, Satriano di Lucania, Savoia di Lucania, Vietri di Potenza, Sant’Angelo Le Fratte, Brienza, Balvano, Ruoti, Baragiano, Bella, Muro Lucano, Castelgrande e Sasso di Castalda. Carni di Pomarico - A Pomarico, tra le specialità gastronomiche, i gustosi piatti a base di selezionata carne di agnello e di capretto cotta alla brace, insieme agli “gnumuredde”, pezzetti di interiora tenuti legati da budella. Le carni del comune lucano hanno ricevuto la denominazione comunale d’origine (De.C.O.). Segnaliamo: A Pomarico, La Buona Macelleria, arrosto al fornello con sala degustazione - Via Roma, 30 - Tel. 0835.551249. A Tricarico, Macelleria Braceria Carbone Antonio - Via Lucana, 2 - Tel. 338.1691311 - www.tricaricosalumi.it. Salumificio Carbone - tel. 0835.724411 - www.salumificiocarbone.com. A Montescaglioso (Mt): Macelleria Calabrese - Corso della Repubblica, 11 - Tel. 340.2272314. A San Severino Lucano (Pz): Macelleria Antonio Ciminelli - Tel. 340.1298823.

 

                                                 

LATTE e FORMAGGI
La vacca di razza Podolica è un vero e proprio patrimonio regionale. Dal suo latte si ricava un eccellente formaggio, il Caciocavallo podolico, dalla forma ovale e dalla pasta di color giallo intenso, friabile e a scaglie soprattutto dopo la stagionatura. Il suo nome deriva dal fatto che le forme non ancora stagionate vengono appese con una corda “a cavallo” di un bastone. Altro importante tipo di Caciocavallo prodotto da latte vaccino è il Caciocavallo Silano (DOP), formaggio semiduro a pasta filata, le cui origini sono legate all’altopiano della Sila nella vicina Calabria. Sempre dal latte vaccino si ricava, in provincia di Potenza, A Irsina,in provincia di Matera è fiorente l’allevamento di bovini e bufale da latte e la produzione di latte crudo. Il prodotto destinato alla lavorazione viene costantemente monitorato per verificare la qualità degli alimenti somministrati agli animali, al fine di poter garantire al consumatore un prodotto naturale di qualità. A Lavello(Pz), il Latte Fresco di alta qualità e Caciocavallo sono alcune delle rinomate produzioni casearie del comune ubicato nel Vulture-Melfese. Il Pecorino di Filiano Dop è un formaggio grasso, a pasta dura, a lunga stagionatura, prodotto con latte di pecore allo stato brado. Il Formaggio deve stagionare almeno 180 giorni in grotte di tufo o locali sotterranei. La crosta è dura, si presenta con le tipiche striature del giunco, il colore è paglierino carico o marrone. La pasta è dura, compatta e untuosa, di colore bianco tendente al paglierino con la stagionatura. Il Pecorino di Filiano Dop I comuni interessati alla produzione sono: Atella, Avigliano, Balvano, Baragiano, Barile, Bella, Cancellara, Castelgrande, Filiano, Forenza, Ginestra, Maschito, Melfi, Muro, Lucano, Pescopagano, Picerno, Pietragalla, Pignola, Potenza, Rapolla, Rapone, Rionero in Vulture, Ripacandida, Ruoti, Ruvo del Monte, San Fele, Savoia di Lucania, Tito, Vaglio di Basilicata e Vietri di Potenza. Canestrato di Moliterno Igp. E’ uno dei formaggi lucani più caratteristici, ha conquistato per l’Italia una nuova indicazione geografica protetta (IGP) contro imitazioni e falsi in Europa. Bruxelles infatti, ha dato oggi il via libera definitivo all’iscrizione nel registro europeo delle Denominazione e Indicazione geografiche protette (DOP e IGP) di un formaggio la cui peculiarità risiede nella fase di stagionatura, nelle caratteristiche cantine, le fondaci che si trovano a Moliterno. Il formaggio viene prodotto con latte di pecora e capra allevate prevalentemente a pascolo brado: l’ampia zona di produzione del latte infatti, ricalca gli antichi percorsi della transumanza delle greggi. Per la sua produzione, la cagliata viene pigiata in fuscelle (dal nome Canestrato) di cui rimane il segno sulla crosta una volta che il formaggio è stato stagionato. Nel versante lucano del Parco Nazionale del Pollino, a San Paolo Albanese e Viggianello viene prodotto il formaggio pecorino a latte crudo. Eccellenza del settore caseario. Il latte viene scaldato fino alla temperatura di 38/39°C. A questa temperatura viene aggiunto il caglio di agnello o di capretto in pasta
A Matera vi segnaliamo Caseificio La Bottega del Casaro - Info.0835.1651195, Caseificio Bufala Dolcenera -  tel. 0835.1971403 - www.bufaladolcenera.it, Caseificio La Grotta Antica - Info.366.2875730, a Policoro (MT) Caseificio Arte Casearia - Info.0835.981080. A Brindisi di Montagna (PZ), segnaliamo Caseificio Masseria Vaccara - C.da Cesina - Tel. 333.7476989. Nel versante Lucano del Parco del Pollino segnaliamo: De Filpo Azienda Agricola – C.da Prantalato, 15 Viggianello (Pz) - 0973 661529 – 340 6550481 - piodefilpo@yahoo.it; L’Amata terra Caseificio – C. so Umberto I, 50 Bernalda (Mt); Azienda Zootecnica Stellato  - Chiaromonte (PZ)- Info.0973.585378-(www.formaggipollino.com); Azienda Biologica Tosa  - San Paolo Albanese (PZ) - Info.0973.94167 - 0973.94914 - 0973.296314.

 

PRODOTTI ORTOFRUTTICOLI

A San Severino Lucano (PZ), I Tesori del sottobosco di Rocco Iannibelli - Tel. 340.8733338. Ad Irsina (MT), Erbe officinali ed estratti di agricoltura biologica, Bioplanta - Tel. 393.3547527 - 329.9211379.


- PEPERONE DI SENISE IGP
Il“Peperone di Senise” è un ecotipo locale, con caratteristiche particolari che lo differenziano da tutti gli altri ecotipi conosciuti. La denominazione Peperone di Senise, a Indicazione Geografica Protetta, è riservata a tre tipi di piccole dimensioni: appuntito, a tronco e a uncino e nell’area senisese è stato costituito un Consorzio di tutela per la salvaguardia e la valorizzazione dei locali ecotipi, esaltati dalle condizioni pedoclimatiche del territorio e dalle tecniche colturali tradizionali. La bacca, di colore verde o rosso porpora, è di sapore dolce. Il pericarpo sottile e un basso contenuto di acqua consentono una rapida essiccazione senza che il gambo si distacchi dal frutto. A Francavilla in Sinni (PZ), segnaliamo: Tenuta Padì www.tenutapadi.it

- TARTUFI
funghi ipogei, cioè i tartufi, sono il vero patrimonio regionale. La Basilicata presenta praticamente tutte le specie di interesse commerciale: Tuber aestivum detto Tartufo d’estate o scorzoneTuber sestivun uncinatum detto Tartufo uncinatoTuber borchii detto bianchetto o marzuoloTuber brumale detto Tartufo nero d’inverno o trifola neraTuber brumale moschatum detto Tartufo moscatoTuber macrosporum detto Tartufo nero liscioTuber magnatum detto Tartufo biancoTuber melanosporum detto Tartufo nero pregiato e Tuber mesentericum detto Tartufo nero ordinario, una vera ricchezza che esprime tutta la potenzialità e la tipicità delle aree boscate del territorio lucano. A Calvera (PZ), segnaliamo Giuseppe Libertella - info. 338.4582408. A Carbone (PZ), Azienda Agricola Guerriero Assunta - Tel. 338.4582408: Gestione Tartufaie naturali controllate e commercializzazione del tartufo bianco pregiato.

- FAGIOLO DI SARCONI IGP
Il Fagiolo di Sarconi nasce da varietà locali di fagiolo Cannellino e Borlotto. Presenta forma ovale o tondeggiante, allungata per il Cannellino, larga per il Borlotto e colore giallo tenue striato di scuro. Il profumo è appena accennato e vegetale, mentre il sapore è delicato e tendente al dolce. E’ dotato di polpa morbida e buccia medio spessa. L’ambiente dell’Alta Val d’Agri, dove viene coltivato il Fagiolo di Sarconi, è caratterizzato da un’abbondante presenza di acqua e temperature fresche che garantiscono a questo legume caratteristiche qualitative di eccellenza. Tabacchini, verdolini, ciuoti, tondino bianco o nasieddo nero, sono solo alcuni dei ben venti ecotipi esistenti del Fagiolo di Sarconi.

- PATATA DI SAN SEVERINO LUCANO
E’ presente in un doppio ecotipo la “Marca” e la “Paesana”. Quella a pasta bianca (Marca) non è farinosa ed ha il pregio di non sfaldarsi durante il processo di cottura. Ha una consistenza soda e la cottura uniforme la rende adatta a molteplici preparazioni.


- CECE RIBELLE DI LATRONICO
Di forma piccola, biancastra e sferica, il Cece Ribelle di Latronico, come tutti i legumi cresce in un’ambiente caldo/umido ad un’altezza di 800/900 e 1000 metri. Si adatta molto bene alla trasformazione e viene utilizzato per la produzione di farina.


- ZAFFERANO
E’ una spezia pregiata che si ottiene dagli stigmi del fiore del Crocus sativus, conosciuto anche come zafferano vero, una pianta della famiglia delle Iridacee. La pianta di zafferano vero cresce fino a 20–30 cm e dà fino a quattro fiori, ognuno con tre stigmi color cremisi intenso. Gli steli e gli stigmi vengono raccolti e fatti seccare per essere usati principalmente in cucina, come condimento e colorante. A Ripacandida (Pz) - Azienda Agricola Chiarito - www.aziendagricolachiarito.it - Tel. 349.3020889. A Tricarico (MT), Zafferano Città di Tricarico - Prodotto da Azienda Agricola Montesano Maria - Via Lucana 17/3 - Tel. 328.8620677.


- MARRONCINO DI MELFI
Castagna di grossa pezzatura, di forma tondeggiante e di colore marrone lucido, è adatta ad essere consumata fresca, quindi molto ricercata per la produzione di prodotti dolciari.

- TARTUFO BIANCO DI CARBONE
Nell comune ubicato nel versante lucano del Parco Nazionale del Pollino, tra i tanti prodotti tradizionali di eccellenza, abbiamo il tartufo bianco che va sotto la denominazione di “Tartufo bianco del Serrapòtamo di Carbone”, inserito tra i prodotti PAT del Ministero dell’Agricoltura, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 143 del 21/06/2016.

- MELANZANA ROSSA DI ROTONDA DOP
La denominazione d’origine protetta (DOP) Melanzana Rossa di Rotonda si ottiene con l’ecotipo Melanzana Rossa di Rotonda riconducibile alla specie Solanum aethiopicum, comunemente nota come Melanzana Rossa. La pezzatura della bacca deve avere una lunghezza e larghezza fino a 8cm, con peso fino a 200gr, colore e sovracolore, verde arancio chiaro con tenui sfumature verdognole ad inizio maturazione e successivamente arancione vivo tendente al rosso lucido; La zona di produzione e condizionamento della D.O.P. Melanzana Rossa di Rotonda comprende: l’intero territorio dei seguenti comuni della provincia di Potenza: Rotonda, Viggianello, Castelluccio Superiore, Castelluccio Inferiore. La sua coltivazione si caratterizza sia per la tecnica di tipo tradizionale che per la metodologia di trasformazione legata alle usanze del luogo. La conservazione dei semi avviene con le bacche sane e “nzertate”,(infilate a collana su un filo), come i peperoni secchi e lasciate sotto una tettoia all’asciutto. A Viggianello (PZ): Agriturismo Campolerose - Tel. 328.6822226.

- FAGIOLI BIANCHI DI ROTONDA DOP
I Fagioli Bianchi di Rotonda sono un’altra risorsa di grande importanza per l’enogastronomia del Pollino in Basilicata. In questo territorio dove predominano le montagne e le colline è naturale trovare innumerevoli sorgenti e corsi di acqua fresca, affluenti del Mercure, che si prestano bene all’irrigazione cosicché queste condizioni sono ideali per la coltivazione di quasi tutte le ortive e tra queste privilegiati, per l’alto tenore in proteine, i legumi. Questo legume è caratterizzato da un baccello di colore giallo chiaro striato e un seme ovale, bianco senza screziature. Viene coltivato in montagna dove le temperature estive non superano i 30 gradi in modo che la maturazione avvenga con lentezza. Viene raccolto a mano nel periodo a cavallo tra settembre e ottobre lo si può trovare sul mercato sia fresco in baccelli da sgusciare, sia secco in granella. La zona di produzione dei Fagioli Bianchi di Rotonda DOP comprende i territori dei Comuni di: Rotonda, Viggianello, Castelluccio Inferiore e Castelluccio Superiore, tutti situati in Provincia di Potenza.

- FRAGOLA DEL METAPONTINO
In Basilicata, la fragolicoltura continua ad ottenere successi sui mercati nazionali ed internazionali e acquisisce anche un primato produttivo su scala nazionale. Il Metapontino è il cuore della produzione ortofrutticola, dove si concentrano i tre quarti della superficie agricola regionale interessata da queste colture (circa 21mila ettari). La filiera ortofrutticola è in pole position per qualità ed eccellenza, rendendo la Basilicata una delle realtà più dinamiche dell’intero comparto nazionale. L’arco ionico lucano è particolarmente idoneo allo sviluppo delle produzioni ortofrutticole, grazie alle condizioni pedoclimatiche ottimali, alla produzione di quello che possiamo considerare l’oro rosso della Basilicata con circa mille ettari investiti a fragola, di cui la maggior parte della varietà Sabrosa. A Policoro (MT), segnaliamo: Azienda Agricola Giuseppe Ligorio - Via Vespucci, 6 – tel. 339 3252723. A Marconia di Pisticci (MT): Azienda Agricola Borraccia - tel. 339 6072884.


- ARANCIA STACCIA DI TURSI E MONTALBANO JONICO
L’arancia Staccia che matura tra marzo e aprile nelle zone di Tursi e Montalbano Jonico, deve il suo nome a un vecchio gioco molto simile alle bocce, fatto con delle pietre chiamate “stacce”. Le dimensioni dell’agrume, dalla forma leggermente schiacciata e dalla buccia spessa e soffice, sono davvero notevoli: un frutto pesa mediamente trecento grammi ma alcuni pezzi arrivano anche al chilo.

- ALBICOCCA DI ROTONDELLA
L’albicocco è conosciuto da almeno 4000 anni ed è originario della Cina precisamente delle vallate montuose del Kashmir dove ancora oggi vivono esemplari selvatici. In Basilicata, nella fascia Jonica lucana, troviamo l’Albicocca di Rotondella, pregiata cultivar ed eccellenza agroalimentare delle produzioni ortofrutticole lucane. Tra quelle più diffuse fin dalle prime sperimentazioni ritroviamo Cafona, Boccuccia e Bulida, con maturazione nel mese di giugno. Successivamente nuove varietà si sono aggiunte alla produzione locale, lasciando presagire buoni risultati futuri: Orange Rubis, Thirinthos, Poppy, Lady Rose. La maggior parte della produzione avviene con metodologia di coltivazione integrata, il restante con tecniche biologiche. A Scanzano Jonico, Terre del Faro azienda Agricola – Via Monviso, 51 Scanzano Jonico (Mt) - www.terredelfaro.it - info@terredelfaro.it - 347 6099020; Azienda agricola Suriano Nicola, C.da Trisaia Mortellito 2 Rotondella (Mt) - 0835 848133 - 349 4249621 A Matera, Azienda Agricola Terramia, c.da Rondinelle SS 99 km 3– 0835.259227 – 368.3865863.

MIELE
La produzione di miele lucano è eccellente e diversificata, grazie anche al fatto che la Basilicata è tra le regioni italiane meno inquinate dove le api, preziosi e sensibili indicatori biologici dello stato di salute del territorio, possono ancora condurre un’ esistenza abbastanza tranquilla. In Regione si produce il miele millefiori ed il miele monoflora di agrumi, di eucalipto, di sulla, di castagno. Occasionalmente, ma con produzioni locali significative, anche il miele di erica ed il miele di ruchetta. Nel Parco del Pollino Lucano segnaliamo:  A Montalbano J.co: Azienda Agricola Manca Tornse - C.da Summulco Snc - Tel. 345.6498173. A Ripacandida (Pz): L’Oro dei fiori Honey Spa, Via R. Ciriello, 36 - 0972 644011 - 391 4067385 - apicolturahoneyspa@gmail.com - www.honeyspa.org. A Brindisi di Montagna: Azienda Andrea Cufino - Info: 380 4613708.

 




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